mercoledì 17 ottobre 2018

VINTAGE E NUOVO...


I mercatini ed i negozietti del vintage sono sempre stati la mia passione. Fin da quando avevo 13 anni andavo con i miei genitori per mercatini curiosando tra le bancarelle se trovavo qualcosa che mi piacesse. Anche se le finanze in giovane età erano limitate un tempo, quando il vintage non era ancora di moda, ne ho fatti di piccoli grandi affari. Ora trovare cose belle, vintage o moderne ma di qualità è diventata quasi un'impresa. I negozi del vintage, molto in voga e frequentatissimi nelle grandi città, hanno "fame" di cose belle e gli oggetti un po' più particolari di cui la gente si vuole sbarazzare non finiscono più nel mercatino ma in qualche vetrina dal sapore retrò che purtroppo spesso li vende a prezzi irraggiungibili (molte volte non giustificati, poi ovvio ognuno è libero di vendere al prezzo che desidera). I ritrovamenti decenti sono sempre meno. Io stessa per la mia collezione ultimamente mi sono "spostata" verso un'altra filosofia: poche cose ma belle. E questo vuol dire comprare online dove il prezzo lo permette. Perchè ormai certi pezzi si trovano solo sui mercati virtuali e qualche volta scappa l'affare (difficile ma non impossibile). Nello scorso weekend sono andata per mercatini, come mio solito, ed ho trovato un paio di cosette assolutamente inaspettate. Ultimamente giro maggiormente per mercatini nel weekend e non mi limito più a quelli soliti che giravo fin fa piccola. Con un fidanzato anche lui collezionista e appassionato di mercatini mi sono avvicinata ad altre piazze non meno interessanti. Qui sotto vedete le foto dei miei ritrovamenti di domenica. Le prime foto si riferiscono ad un paio di orecchini vintage anni 90 firmati da Carlo Zini in finto corallo e strass a forma di fiore. In foto sono meno belli e appariscenti che dal vivo. Li ho trovati in una bancarella che vendeva bigiotteria di poco conto nascosti tra le cianfrusaglie. Non ho notato subito la firma ma ho subito visto col mio occhio clinico che si trattava di bigiotteria di alta qualità. Ho conosciuto la firma Carlo Zini quando ero ragazzina. In un mercatino avevo trovato una stupenda cintura di pelle fuxia (sempre very 90's) con la chiusura in metallo argentato, strass e perle a forma di capitello corinzio. Quanto ho messo quella cintura! Vedendo che la cintura era firmata, tornata dal mercatino, cercai su internet notizie di quel marchio e scoprii che aveva sede a Milano. E poi per caso una ultima domenica del mese andai al mercatino dei Navigli di Milano e vi trovai la vetrina di Carlo Zini (ora non c'è più). Tutte le volte che andavo a quel mercatino passavo come minimo un quarto d'ora ad osservare ogni minimo dettaglio delle meraviglie esposte. Quindi aver trovato, del tutto casualmente, il mio primo pezzo vintage di Zini, per me è stata una piccola grande gioia, una fortuna. Si vede che era destino che questi orecchini arrivassero da me.

Sempre nello stesso mercatino, il giorno successivo, invece, ho trovato questo espositore pubblicitario di un rossetto di Estee Lauder. Adoro il make up anche quando è finto e non potevo lasciarmelo sfuggire. Di solito contratto per il prezzo ma questa volta, non so perchè, avevo deciso di lasciar perdere. E' stato il mio fidanzato ad insistere e a contrattare per me (di solito è un piacere che riservo a me stessa ma quel giorno avevo, come dice Holly Golightly in Colazione da Tiffany, le "paturnie").

A volte la felicità si nasconde nelle piccole cose che ti possono cambiare l'umore e la giornata.
Un abbraccio, alla prossima e ricordatevi di brillare sempre
La Canarina Ingioiellata







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